Il sistema della Rete Aste Notarili (RAN) è un sistema di gestione delle procedure competitive bandite dai Tribunali e dagli enti pubblici, realizzato dal Notariato italiano mediante la sua società informatica Notartel, a seguito dell’informatizzazione delle aste giudiziarie avvenuta con la Legge n. 24/2010,

La RAN è uno strumento moderno per la tenuta di aste telematiche che contribuisce a favorire la circolazione dei beni attraverso le risorse del web, con le garanzie e le certezze del Notariato, senza aggravio di costi rispetto alle ordinarie procedure, e rispecchia i dettami della Legge 24/2010 (“competitività, trasparenza, semplificazione, efficacia, sicurezza, esattezza e regolarità delle procedure telematiche”).

L’asta telematica notarile viene pubblicata sia con gli usuali strumenti, quali la pubblicazione sui giornali, sui portali istituzionali o commerciali specializzati, sia attraverso i siti internet degli Enti interessati e del notariato italiano(www.notariato.it).

Il notaio che partecipa all’asta telematica può assumere il ruolo di “notaio banditore” o di “notaio periferico”.

In estrema sintesi per “notaio banditore” si intende il notaio presso il quale si svolge l’asta e che la gestisce; per notaio “periferico” si intende invece il notaio presso il quale è possibile recarsi per la presentazione delle offerte relative ad aste tenute da altri notai in tutta Italia, senza doversi recare fisicamente nei loro studi. La “ratio” ispiratrice della RAN è proprio quella di raggiungere, attraverso internet, una platea più vasta di offerenti rispetto alle procedure ordinarie, per consentirne la partecipazione anche a distanza; infatti per presentare un’offerta ci si può rivolgere sia al notaio banditore, sia ai notai periferici distribuiti su tutto il territorio nazionale.

L’offerta può essere presentata in formato cartaceo e spedita al notaio banditore con posta ordinaria o in formato elettronico, con l’ausilio del notaio; nel caso che l’offerta sia presentata in formato elettronico, viene cifrata e trasmessa al sistema di gestione centrale, che la custodisce fino al giorno dell’asta, per poi metterla a disposizione del notaio banditore.

Il giorno dell’asta il notaio banditore apre le buste contenenti le offerte cartacee e scarica dal sistema le offerte digitali, provvedendo alla loro decifratura; quindi avvia l’asta, alla quale possono partecipare da remoto gli offerenti che si trovano negli studi dei notai periferici; l’identificazione degli offerenti è garantita, anche durante la fase dell’asta, dai notai banditori e dai notai periferici.

In esito allo svolgimento dell’asta avrà luogo l’aggiudicazione del bene ed il successivo trasferimento.

E’ possibile avere maggiori informazioni relative alla presentazione delle offerte, alla gestione delle aste, agli immobili all’asta e ai nominativi dei notai banditori al seguente link http://www.notariato.it/it/aste.

Sono attualmente in corso, tra le altre, le aste relative alla dismissione dei beni di proprietà del Ministero della Difesa (bando pubblicato sulla G.U. del 14 gennaio 2015 n. 6) per le quali il notaio Auteri svolge sia il ruolo di “notaio banditore”, per tre lotti rappresentati da immobili siti in comune di Vercelli, e la funzione di “notaio periferico”.

Il notaio Auteri, nell’ambito delle aste bandite dal Ministero della Difesa, ha aggiudicato il 27 febbraio c.a. uno dei tre lotti sopra indicati.

Lo studio del notaio Auteri è comunque disponibile a fornire tutte le informazioni e il necessario supporto per la partecipazione alle aste.